lunedì 20 ottobre 2014

IL PESCIVENDOLO DEL CIVICO MERCATO.



A CURA DI: Mario Grimaldi

Quando si entrava per quelle porte all'interno del mercato era come se si entrasse in pieno nel mezzo di quella atmosfera folcloristica che ne caratterizzava tutto l'ambiente. Ma sicuramente il settore più "variopinto" era quello dove si svolgeva il commercio del pesce. Chi è sassarese e non è proprio più un ragazzino, ricorderà certamente cosa tutto si vedeva e si sentiva. Per farla breve,, per esempio se entravi non certo di buon umore, dopo anche una breve visita tra i banconi, l'ilarità che erano capaci di suscitare, con le loro tecniche di vendita condite dalle loro battute, "li pisciaggiori" - così definiti dal nostro dialetto - era tale da trasformare un umore nero in un'altro decisamente più roseo. 
Questo giovane (di allora, ma ancora adesso non molto anziano), intento nella vendita (lavorava, come si diceva : sotto principale) si chiama Tonino e ancora è il mio pescivendolo di fiducia (naturalmente titolare dell'esercizio) che ancora, nel nuovo asettico mercato continua la sua attività. Naturalmente i tempi son cambiati dal momento dello scatto di questa foto gentilmente concessami dalla stessa persona ritratta.