martedì 19 agosto 2014

DON GIUSEPPE GIORDANO APOSTOLI



A CURA DI: Su Mariane






GIORDANO APOSTOLI. Cav. Nobile. Barone don Giuseppe. Sassari 1838 .Roma 1927. Di don Domenico e Dorotea Apostoli fondatore della nuova Sardegna, proprietario del palazzo omonimo in piazza Italia e del parco di Monserrato.




Mario Grimaldi
"Giordano Apostoli Don Giuseppe, giornalista, deputato al Parlamento. Dopo aver conseguito la laurea in Legge, nel 1860 entro nell'amministrazione dello Stato come consigliere di prefettura. Nel 1863 fondò a Sassari un circolo degli impiegati. Per la sua preparazione fu notato dal Ministro Rattazzi che nel 1867 lo chiamo a far parte della commissione per lo studio della legge comunale e provinciale. Successivamente ebbe altri importanti incarichi. 
Nel 1876 si ritirò dalla carriera e si stabili a Roma dandosi alla politica. Fu eletto consigliere e assessore comunale della capitale; contemporaneamente svolse intensa attività giornalistica, mantenendo i suoi rapporti con la Sardegna dove fu eletto deputato dal 1880 al 1909, eletto tre volte nel collegio di Sassari e tre volte in quello di Alghero.
Nel 1882 fondo a Sassari il quotidiano < LA SARDEGNA >, - lontano dagli intransigenti di destra e di sinistra -, nel 1893 dovette vendere la tipografia a <LA NUOVA SARDEGNA>, a causa del grande successo del nuovo quotidiano. Redazione e tipografia erano ospitate al piano terra del lussuoso Palazzo Giordano, abitazione in stile veneziano in Piazza D'Italia, su progetto di Luigi Fasoli, riccamente decorata con affreschi dei pittori Massimiliano e Bilancioni. Costruita tra il 1877 e i primi anni ottanta, è stata definita da Enrico Costa la più bella di Sassari. 
Don Giuseppe nel 1909 fu nominato Senatore della Repubblica. 
Testimonianza della prima fase della sua attività politica è nel volume:
< L' Opera Parlamentare >, in realtà preparato in vista delle elezioni politiche del 1897". 

Ringrazio l'amico Su Mariane per aver fornito questo spunto di carattere storico su un personaggio Sassarese che, in termini culturali e politici, ha dato un notevole contributo alla Storia della nostra città. 

Grazie.