sabato 25 ottobre 2014

Vita da Studenti di allora.


A CURA DI Mario Grimaldi


Ripassare la storia , non molto remota, di noi ragazzi di allora : Non battaglie, non intrighi politici, per quanto ci riguardava, ma solo ricordi di giochi, di amorazzi. 

Erano i tempi della nostra avanzata adolescenza, quando quelli erano i problemi più importanti per noi. Sassari, in tal senso ci offriva tante chances. 



"I biliardi, per noi ragazzi, erano una gran passione: boccette, goriziana, carambola, bazziga i giochi preferiti con stecca o senza. Per molti di noi già a quella età, poco più che adolescenziale era un gradevole passatempo giocare, forse un virtuosismo trasmessoci per via ereditaria coi cromosomi nel DNA...
Tutti ci affidavamo ad un maestro che ci raccontava di filotti, di punti messi con magistrale precisione di sponde realizzate con perfezione algebrica. 
Vi erano le strade dei biliardi e dei caffè e li al centro P.zza D'Italia percorsa e levigata nelle interminabili passeggiate su e in giù, da un lato e dall'altro, da soli o in dolce compagnia, in due o in dieci attenti, curiosi e avidi di sguardi sfrontati o furtivi, di risposte immaginarie in attesa di inevitabili silenzi: quando stremati da tutto quel deambulare , a volte improduttivo, cercavamo il meraviglioso diversivo del biliardo ed ecco che invadevamo i locali (non mancavano certamente) all'assalto di un tavolo e dopo aver chiesto il costo del "GRILLO" ci destreggiavamo in interminabili partite in singol od in coppia e ,se il portafogli lo permetteva, saltuariamente ci concedevamo anche il lusso di scommettere qualche lira".