martedì 20 gennaio 2015

SASSARI: Anni 20 del 1900.










A CURA DI: Mario Grimaldi



SASSARI ANNI 20 del 1900. 

<(Incremento edilizio periferico)>
"La città inizio la sua espansione verso le periferie la più popolata delle quali era quella che cingeva il quartiere di Monte Rosello: sicuramente la Via principale era quella intitolata alla grande poetessa Grazia Deledda.“La via non era un viale e neppure una bella strada. Era grigia e curva come una schiena d’asino (come descritta da I. Delogu), fiancheggiata da casupole a piano terreno, raramente a uno o due piani, che ripetevano lo schema delle abitazioni della città vecchia, con più sole e luce. Non era poco, al confronto della greve umidità del vecchio centro.La strada arrampicava sul dorso della collina di calcare, dove un tempo erano case di pietra e tufo. Sassari aveva rifiutato a estendersi in pianura, per non danneggiare gli olivetti che giungevano sino ai giardini delle case di periferia e gli orti che per lungo arco ne erano la ricchezza più tradizionale.Ecco che ora Sassari cresceva, disordinata e pigra, continuamente spinta dalla fame dei commercianti e degli impiegati che aumentavano. Era quello un ramo staccato del futuro popoloso nuovo quartiere di Monte Rosello, allora caratterizzato dalla desolazione e sbiadito, subito, in alto dove finiva - dopo le ultime case - dal ritmo arido e sghembo dei muretti a secco verso i quali saliva, dalle scarpate polverose, l’odore dei cardi e delle mente."