venerdì 14 gennaio 2022

RAFFAELE IDILE - ARTISTI SASSARESI

 A cura di  - Mario Grimaldi



Ricordare un GALANTUOMO a distanza di tanti anni dalla scomparsa, è per me un onore. Un SIGNORE che, col suo tepore d'animo, al di la del suo innegabile estro artistico, ha conquistato il rispetto e l'affetto delle moltissime persone che hanno avuto il piacere di conoscerlo.

Scrivo del Maestro d'Arte Sassarese RAFFAELE IDILE. un uomo dell'amicizia del quale godeva anche mio Padre e, se ben più giovane, anche il sottoscritto, naturalmente una amicizia(vista la differenza di età) un po' più blanda ma non per questo non basata su una stima e un'ammirazione che possono esser rivolte solo a grandi uomini; le solide fondamenta di quell'eccezionale (per i nostri tempi) rapporto che oggi sostengono la realtà della fratellanza che mi lega, al di Lui figlio, Giuseppe Idile (Capitano).
Raffaele era un uomo che invocava sempre, con grande fierezza, onestà e amore; disponibile, parco di parole inutili, scevro da ogni manifestazione, orale e gestuale, di quella spicciola volgarità che, invece spesso, caratterizzava quella società, dei suoi tempi, traballante e vittima di sentimenti bestemmiati.
Raffaele, nato a Sassari - (data di nascita e morte nella foto-) a soli 18 anni fu chiamato alle armi in occasione della guerra; - servì la Patria per lunghi e travagliati quattro anni.
La sua passione, fin da ragazzino fu quella della pittura, un'amore per l'arte che lo avvicinò, con fraterna amicizia, al suo coetaneo, il Maestro Costantino Spada, ed è proprio con questi che Raffaele, che fin da adolescente prediligeva disegnare con la carbonella, iniziò a disegnare, in giro per la città, con i gessetti; loro meta preferita era l' Emiciclo Garibaldi. Una forte passione , la loro, che li ha guidati, entrambi a dedicarsi all'arte.
Raffaele . ha lavorato per 30 anni presso l'ospedale Psichiatrico di Sassari ("Rizzeddu"), dove , per alleviare le pene del ricovero coatto agli ospiti, aveva creato, approfittando della sua qualifica di infermiere, una scuola di pittura completamente gratuita.
Un "Sassaresu in ciabi", con l'amore per l'arte, che dipingeva sempre la sua Sassari con un genere che lo contraddistingueva.
I suoi paesaggi rappresentavano generalmente giornate uggiose. Ottimo nell'arte figurativa, nei nudi di donna e nell' arte sacra. Ha dipinto spesso effigi di Cristo, Natività, deposizioni dalla Croce, Processioni e quanto inerente alla cristianità. Per impegnativi rapporti di lavoro e familiari, ha rinunciato, però, ad alcune proposte della curia Sassarese, che gli proponeva di effettuare affreschi in varie chiese della città.
Personaggio molto cordiale, detestava gestire rapporti con mercanti d'arte improvvisati che, a suo dire, in Sassari proliferavano: li considerava mezze calzette e bidonisti: ma Invece, tutti coloro scelti per intrattenere rapporti artistici hanno sempre goduto dell'alta considerazione del maestro artista Galantuomo.
Raffaele Idile ha al suo attivo numerose mostre personali, in città e nel continente. Pluripremiato, per il suo genere particolare, è stato insignito di Medaglia d'oro come maestro d'arte con cerimonia di premiazione tenutasi a Roma. Nella capitale ha anche raccolto un premio speciale messo in palio dalla "Stanza letteraria". e in quell'occasione è stato invitato ad esporre al Teleuropa di via Margutta per un mese intero con risultati di vendita stupefacenti.
Grande Amico di Francesco Manconi e di Video Anfossi, ha esposto, sempre con ottimi risultati, anche, presso la Galleria "La catena". Lui amava far conoscere la sua Sardegna otre Tirreno. Ha avuto modo di esporre spesso al di fuori fuori dalla sua terra: ricordiamo una interessante mostra collettiva a Palazzo Doria a Genova, esposizioni personali a Gaeta, a Sassoferrato, a Urbino, a Terracina, a Latina, a Gubbio e a Roma.
Insignito di Diploma al merito Città di Porto Torres - Dal - Gruppo Sette - stava per allestire una nuova mostra personale ma, colpito da malattia, in breve tempo, all'età di 73 anni, ha lasciato la sua "Missione" terrena.
Ti ricordiamo con affetto e ammirazione maestro Raffaele.