mercoledì 14 gennaio 2015

Piroscafo Postale 1836.




A CURA DI: Antonio Carta






(Da il libro di Francesco Bua  < IL LICEO AZUNI >)
"Piroscafo postale. Nell'estate del 1835 la vaporiera Gulnara collegò per la prima volta Porto Torres con Genova. Vittorio Angius la descrive come " un battello a propulsione laterale mediante ruote a pale, con ciminiera altissima quasi quanto l'albero di prua le cui vele venivano allora impiegate in aggiunta alla forza delle macchine ", in seguito sulla stessa rotta fu aggiunto il piroscafo Ichnusa e quindi nel 1841 un terzo battello più grande e moderno, il Tripoli. La traversata da Porto Torres durava 23 ore, mentre mentre per chi partiva da Cagliari ne occorrevano 38. Prima dell'era dei battelli a vapore la durata del viaggio variava a seconda delle condizioni meteorologiche e, soprattutto nei mesi autunnali e invernali, poteva arrivare fino ad un mese e mezzo. L'introduzione della macchina a vapore ha dato maggiore regolarità ai trasporti marittimi e terrestri e riducendo i tempi di percorrenza, ha contribuito al diffondersi della rivoluzione del ' 48 in europa."