sabato 20 settembre 2014

Rassegna Arte Sacra

Da non perdere - 27, 28, 29 settembre 2015
Un post-invito di Alessandro Ponzeletti.
"Lunedì 29 settembre alle ore 19.30 a San Michele di Plaiano, in occasione dei festeggiamenti nell'abbazia romanica, si terrà la presentazione del volume "Platamona 1951-2014 - Nascita e declino", scritto con la preziosa collaborazione di Sara Depaolini (capitoli dell'ambiente e del possibile rilancio con proposte progettuali) e di Nino Tavera (ricerche d'immagini d'epoca e di documentazione d'archivio)



COMBATTENTI DELLA GRANDE GUERRA 15 - 18









                                           
A CURA DI Antonio Tolu

Sono foto di ex combattenti sassaresi della Grande Guerra (15-18), in divisa da internati. Sono stati fatti prigionieri nella disfatta di Caporetto e rinchiusi nel campo di prigionia di Wittemberg, ove vi rimasero per circa 1 o 2 anni. Ho certezza che sono rientrati a Sassari tutti sani e salvi. I loro nomi:

1- PASCHINO Antonio, sul retro: Via S. Apollinare nr. 18 (SS). "Ricordo di
Wittemberg - 1918 GERMANIA";

2- USAI Gavino, sul retro: via Moscatello - Vicolo chiuso, (SS), “un ricordo di
Wittemberg - 1918 – Germania";

3- Vito TAVERA, sul retro: “ il sacrificio per la patria, vittima del tradimento,
Caporetto - Michele Oppo. Wittemberg 30 ottobre 1917-gennaio 1919".
Costui appare il più giovane del gruppo, potrebbe essere uno di quei ragazzi
del ‘99 o ‘900.- non è riportato nessun indirizzo.

4- OGGIANO Federico, sul retro: Via Maddalena nr. 60 (SS) SARDEGNA, con la
dedica. “Dedico al caro compagno OPPO Francesco questa memoria ricordando il
tempo trascorso in Germania - Wittemberg 15-11-1918".

Sono entrato in possesso di queste foto, vecchie di quasi un secolo, in occasione della richiesta di riconoscimento come ex combattente di mio nonno materno FADDA Giovanni Maria, classe 1888, anche lui caduto in mano del nemico austro ungarico insieme ai sopra citati (OGGIANO, USAI, PASCHINO, TAVERA), e a OPPO Francesco di Ghilarza. Le foto mi sono state concesse dai parenti del combattente OPPO per dimostrare alle autorità competenti il lungo periodo di prigionia trascorso da mio nonno a Wittemberg. Il paradosso è stato che mio nonno, in un primo momento era stato dichiarato DISERTORE,?!?!?!?!?! e condannato a 7 anni di prigione per essere poi riabilitato (1921).
Non so se tutti questi ex combattenti appartenevano al 152° Reggimento Battaglione Fanteria di Sassari, mio nonno SI.
In due foto si può leggere (in basso a SX) il numero assegnato loro al momento dell’ingresso sul campo di prigionia e riportato da tutti sul petto. Lo si può leggere in retrospettiva con uno specchio.