domenica 23 novembre 2014

MACCHERONI MEDIEVALI





A CURA DI Mario Grimaldi

Questa che segue possiamo considerarla una curiosità storica.




Anche Cagliari nacque come città pisana, nel 1217, e venne chiamata (in origine)
“Castel di Castro”, proprio perché era un munitissimo  < castrum > , che in latino significa “fortezza”.

La sua funzione era di difendere il porto, uno dei pochi - insieme a quello di “TORRES”- che rappresentarono la principale base commerciale della città marinara nel mediterraneo.
Infatti, grazie a Pisa e Genova la nostra isola tornò nei circuiti commerciali dopo il lungo isolamento dell’ epoca bizantina e dopo il periodo delle scorrerie saracene (X°-- XI° sec.).
Non solamente  l’isola era posta in posizione eccellente sul piano geografico, ma era anche ricca di risorse: argento, sale, lana, pelli, cereali, vino, formaggi.
Nei registri della dogana pisana di Cagliari, si trova però anche la testimonianza di un artigianato e relativo commercio non molto noti: quello relativo alla pasta alimentare secca, come risulta, al primo posto nell’esportazione della città, classificata a seconda delle forme  dell’ obra de pasta : i fideus (pasta corta o medio - lunga piatta), i macarons (spaghetti che poi i pisani chiamarono “vermicelli”), i tria  e i bescuytelles (forme create per il mercato musulmano). I fideus  migliori erano i più sottili, tanto che in catalano si diceva “prim com un fideu” <sottilissimo>. Va detto che le donne sarde non furono le prime ad inventare la pasta secca, la palma va alle siciliane, ma le nostre eccelsero grazie anche alla qualità inimitabile del loro grano.
L’obra di pasta, per tutto il medioevo, restò tra le mura domestiche e fu un’attività prettamente femminile. Le madri trasmettevano alle figlie la non facile arte dell’impastare acqua e farina e poi del modellarla secondo le esigenze del mercato e dell’essiccarla senza che le paste si appiccicassero  le une alle altre per venderne, poi, il frutto delle loro fatiche quotidiane e ricavarne, di conseguenza lauti guadagni.