domenica 5 ottobre 2014

Cattedrale di San Nicola.


A CURA DI  Lucia Putzu



IL DUOMO DI SASSARI                                  



TANTE STORIE DA RESPIRARE NELLE STRADE CITTADINE





A CURA DI  Antonio Carta                        
" LA MUNIZIONI " E " L' INSINUAZIONI " VIA Munizione Vecchia e Via Insinuazione: sono due delle più antiche e caratteristiche vie della città vecchia, a breve distanza dal tratto di mura medioevali che costeggiando l'odierna via Brigata Sassari, presso a poco allineato al palazzo delle poste, si congiungeva col castello aragonese. Adesso l'indicazione delle due vie, per chi ancora si esprima in sassarese, è semplificata in La Munizione e L'insinuazioni, e non vi è dubbio che tale indicazione dialettale segue una tradizione viva: come si indicano oggi, le due vie dovevano essere indicate nei secoli scorsi. . Ma perché queste intitolazioni? Via Munizione Vecchia è un po il proseguimento, verso l'accennata ( e ora inesistente ) barriera murale, della via Insinuazione; una fa parte del quartiere di Santa Caterina, l'altra del quartiere di San Nicola. Un tempo le due vie andavano sotto un unica denominazione. La parte riguardante via Munizione Vecchia nel censimento del 1872 venne chiamata via Carboni, dal letterato e poeta Francesco Carboni, che nacque a Bonnanaro nel 1746 e visse a Sassari ( ma onorato in tutta Italia ) fin verso il 1835 : era ritenuto uno dei poeti latini più alti e raffinati, e ancor oggi la lettura dei suoi esametri e dei suoi pentametri giustifica pienamente la qualifica di " Catullo sardo " che egli ebbe. Nel 1875 la via riprese la sua antica denominazione di via Munizione Vecchia e la mantiene ancora oggi. Il potale che riproduce la nostra fotografia, per mandato che sia, testimonia la nobiltà delle costruzioni che sorgevano nell'antica via. Le stesse vicissitudini toponomastiche ha seguito la via Insinuazione fino all'odierna diversificazione. L'Insinuazione era una specie di ufficio delle Ipoteche, detto anche Tappa, nel quale si " inserivano " le nuove proprietà. Gli Statuti del 1294 prescrivevano che qualunque mutamento nelle proprietà doveva essere dichiarato, e cioè " INSINUATO ", davanti al magistrato pubblico, ma gli appositi uffici furono istituiti soltanto nel 1738. La loro ubicazione nella via Insinuazione era quella del vecchio Archivio Notarile. Dunque due umili vie dell'antica denominazione sono espressione di una paginetta di storia locale.