martedì 10 novembre 2015

SPACCATI DI VITA DEL MEDIOEVO: UN MATRIMONIO A SASSARI.




A CURA DI: MARIO GRIMALDI

BREVE CRONACA DI UNA FESTA DI NOZZE 
SVOLTASI NEL PERIODO MEDIOEVALE.




Donna G. P. fece ordinare una bella e grande festa per le sue nozze a cui invitò gli uomini più onorati, non solo della città, ma anche di tutto il territorio, naturalmente in compagnia delle loro donne. 
La festa fu allietata per più giorni da suoni, canti, balli e solennissimi banchetti, con sommo piacere di tutti gli invitati. Alla fine di ogni pranzo, sempre splendido e rallegrato da saltimbanchi, ballerini e buffoni, da suoni di strumenti e da canti, gli illustri commensali si spostavano nel parco. Era questo fuori le porte di Sassari un parco molto grande dove era sita una enorme casa nobiliare, (della quale ancora, chi ne conosce la storia e il posto, può ammirarne, fuori dal centro urbano l’imponente rudere della villa - interessata alla nostra storia - ancora antica vestigia di quel tempo passato e a testimonianza del benessere di cui godevano i nobili), un parco con aree curate e di meravigliosa bellezza: gli invitati si disponevano in cerchio seduti sull’erba, alcuni vicino a una fontana, altri sotto gli ombrosi allori e palme, parlando dell’amore degli sposi, chi lodandolo, chi criticandolo. Molti marchesi, conti, baroni e cavalieri si dedicavano alla caccia pomeridiana: la caccia era uno degli svaghi principali, anche perché - secondo le mentalità del tempo - rassomigliava molto alla guerra: la campagna circostante era ricchissima di selvaggina e il cacciarla era veramente un piacere da gran signore e conveniente per un uomo di nobil schiatta.
Altri preferivano l’equitazione che aiutava la digestione e preparava uno stomaco “agile” in vista dei bagordi serali in occasione della cena ed inoltre era un modo di pavoneggiarsi davanti agli occhi interessati delle dame che non disdegnavano gradimento nel veder volteggiare l’uomo a cavallo e ammirarlo leggero e abile in quell’esercizio faticoso... insomma alla stessa stregua di un grande guerriero.
Il dopo cena ... chi sa.... forse ci si lasciavano andare, sia dame che cavalieri, in balli e danze molto discreti, in attesa trepidante della notte! Tutto ciò per giorni e a volte anche settimane.
Questo era un tipico matrimonio dei Signori che vivevano nel Medio Evo....
Invece come era una festa di nozze dei borghesi, artigiani, contadini e pastori?
In seguito qualche informazione in merito verrà dispensata.
Grazie per l’attenzione.
M.G.