domenica 24 maggio 2015

La fine del Giudicato di Torres




Nel lontano 1259, essendo rimasta da da sola e priva di discendenti aspiranti al trono, Adelasia di Torres nel suo testamento lasciò il trono nelle mani della chiesa.
Queste ultime sue volontà, non vennero assolutamente rispettate e scoppiò una violenta guerra tra i Doria e il Giudicato di Arborea. I due contendenti arrivarono alla pace nel 1293 e si spartirono equamente il regno mettendo per sempre fine al Giudicato di Torres.

Sassari non venne invece spartita e diventò una repubblica. Al governo venne messo un podestà. La città in quel periodo iniziò ad assumere le sembianze attuali. Ebbe una crescita di notevole spessore sia economico che culturale.
Venne edificata la cinta muraria e, oltre al palazzo del podestà, vennero costruite numerose chiese.
Nel 1295, in seguito alle pressioni di Papa Bonifacio VIII , Anagni fu sede di un trattato di pace tra i Franco Angioini e i Catalano Aragonesi.
Fu quella una manovra spericolata che vide nascere il regno di Sardegna e di Corsica affidato nelle mani degli Aragonesi, in cambio della restituzione alla chiesa
del Regno di Sicilia. Una operazione scellerata perchè non si tenne conto del fatto che la Sardegna aveva già un assetto politico-istituzionale ben collaudato.
Di cosa accadde in seguito ne parleremo in un altro capitolo. ( Per Sassari Storia - RUGGERO )