lunedì 1 dicembre 2014

Sassari: Postetelecomunicazioni - sede centrale.


A CURA DI: Antonio Carta



UN PEZZO DEGLI ANNI 20.

Un pezzo di Sassari degli anni venti che nasconde o sviluppa un pezzo della Sassari antica. 
In questo caso vediamo il magnifico palazzo delle poste e telecomunicazioni, non bruto ma neanche bello, inaugurato dal ministro Costanzo Ciano ( padre di Galeazzo )nel 1926. 
E' l'unico palazzo pubblico della via Brigata Sassari. La quale via s'intitolava ai Giardini che furono creati dai sassaresi quando maturò il primo progetto di sviluppo della città storica.
Il palazzo delle poste è sorto sull'area ricavata dall'abbattimento del vecchio Orfanotrofio femminile che ospitava (e mia madre, che ha 92 anni, lo ricorda ancora ) anche l'asilo infantile più frequentato della città, poi sostituito dal grande caseggiato costruito ai limiti del futuro quartiere Porcellana.


Dunque, una Sassari recente che passa sopra qualche traccia della Sassari vecchia.
L'orfanotrofio sostituito dal palazzo delle poste originariamente era il convento dei Dominicani che officiavano l'attigua chiesa di Nostra Signora del Rosario.
Sul filo dell'edificio della futura via Brigata Sassari correva il tratto delle vecchie mura medievali che confluiva nel Castello Aragonese. Il palazzo delle poste, oltre a essere delimitato dalla via Brigata Sassari, viene delimitato anche dalla via Turritana e da Piazza Rosario.
(Antonio Carta).