A CURA DI Mario Grimaldi
"La strada del RE"

L'anno successivo iniziano i lavori, nei quali vengono impiegate numerose maestranze sarde, ed hanno termine 6 anni dopo. Se consideriamo i mezzi a loro disposizione, dobbiamo proprio ammettere che i lavoratori sardi e i tecnici piemontesi non hanno certo battuto la fiacca!
I Cagliaritani, quasi increduli per tanta sollecita < generosità > dimostrano la loro riconoscenza ribattezzando YENNE la Piazza San Carlo; quindi danno il nome di Carlo Felice non solo al largo che unisce la Piazza alla Via Roma, ma anche alla nuova arteria, e proprio al Km. 0 innalzano una statua al re in sembianze di antico Romano; Carlo Felice indica col braccio destro il percorso della <sua> strada, ma lo indica in senso ... del tutto inverso alla giusta direzione.
E' fuori dubbio che la nostra isola, e quindi anche tutto il territorio SASSARESE, si giovò molto della nuova arteria, e che Carlo Felice, dal tempo della dominazione romana, fu il primo ad agire concretamente per migliorare (se non addirittura per creare ) la rete viaria della Sardegna: Si dice che, per l'esecuzione, avesse stanziato il 10% dell'appannaggio che gli spettava come viceré.....